Dal Visibile all’Indicibile: una mostra d’arte e religiosità

In omaggio al 7° centenario della morte della Beata Angela da Foligno, la mostra intitolata “Dal Visibile all’Indicibile, crocifissi ed esperienza mistica in Angela da Foligno” celebra non solo le vicissitudini della mistica, ma anche l’iconografia del tempo con le sue immagini e tradizioni pittoriche.
L’esposizione sarà presente dal 6 Ottobre 2012 al 6 Gennaio 2013 presso Palazzo Trinci, a Foligno (PG) ed è promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni e coordinata da Bruno Toscano, Attilio Bartoli Langeli e Massimiliano Bassetti. La vita della santa (vissuta alla fine del 1200) si mescola alla simbologia ed alla cultura legata alle croci e crocifissi intorno ai secoli XII° e XIII°.
Ciò significa che la particolarità di questa mostra risiede nell’esposizione delle varie immagini di Cristo crocifisso che hanno portato al percorso mistico della Beata e nella presenza dei più antichi manoscritti medievali con il testo del ‘Liber’ della Beata Angela da Foligno.
È noto che, come in altri casi di mistici o mistiche, spesso visioni ed estasi scaturiscono dall’incontro con un dipinto o con una scultura. Nel caso della mistica folignate, l’ arte ha avuto infatti un ruolo fondamentale nella sua esperienza religiosa, con particolare riferimento alla figura del Cristo crocifisso.
Vengono così scelte per la mostra quelle immagini, fra il secolo XII° e gli ultimi anni del Duecento, che si suppone siano state viste dalla Beata Angela da Foligno, perché a lei contemporanee o comunque storicamente vicine. L’esposizione diventa quindi anche un’occasione per ammirare queste opere – tra le più alte – dell’arte di epoca tardo-medievale in Umbria, facendo risaltare la varietà dei modi nei quali l’immagine di Cristo veniva proposta alla venerazione dei fedeli.
In questo senso, al tempo di Angela, l’immagine cardine della Passione era onnipresente e creata per essere percepita in più modi: distante ma dominante, oppure di agevole lettura o anche così vicina da suscitare gesti di devota intimità.
La mostra “Dal Visibile all’Indicibile” offre inoltre l’opportunità di vedere i più antichi manoscritti medievali risalenti al secolo che va dal principio del Trecento al primo del Quattrocento, in cui è trasmesso il testo del Liber della Beata Angela da Foligno. Esso riportava il racconto dell’esperienza mistica vissuta da Angela e quindi permise di divulgarlo nel tempo portando fino a noi la storia di questa religiosa.